Birre dei Paesi Bassi
La Heineken, fondata ad Amsterdam nel 1863, si pone tra le aziende birrarie universalmente considerate come leader del settore. Fra le sue connazionali la rivale principale è la Grolsche: quella che ha legato il proprio nome al tappo in ceramica. Per molti anni i birrai olandesi hanno avuto la tendenza a offrire solo pilsner: a volte della sottocategoria dortmunder, altre volte bock piuttosto dolci, più raramente lager scure, che rappresentano un ricordo delle birre tipo Mùnchener, chiamate oud bruin. Dagli anni Ottanta del secolo scorso, per venire incontro alle esigenze del mercato, si è però diffusa la moda di riproporre al pubblico prodotti più tradizionali, dando spazio alla qualità. Accanto ai due colossi nazionali, Heineken e Grolsche, si contano circa trenta fabbriche, concentrate soprattutto nel sud del Paese. È qui che si ritrovano specialità come la Klassiek, la Dubbie o la Tripel. Nella città di Gulpen si trova invece una tra le più antiche fabbriche indipendenti, la Gulpener, che ha ricreato la birra Maastricht. Più a nord, troviamo infine la St. Christoffel, nota per la produzione della pilsner più secca del mondo.