GLI INGREDIENTI DI BASE
La farina Per la pasta della pizza si usa farina di grano tenero tipo "00", perché è facilmente lavorabile e perché rende l'impasto soffice ed elastico. Si può anche utilizzare una parte di farina Manitoba, o rinforzata, con molte proteine e indicata per lunghe lievitazioni. In alternativa, esiste la "farina per pizze", che comprende già una opportuna miscelatura delle due farine ed è reperibile nei migliori supermercati. L'acqua La temperatura dell'acqua è importante, perché influenza la velocità di lievitazione. Un'acqua eccessivamente fredda, soprattutto d'inverno, ostacola la lievitazione; al contrario, un'acqua troppo calda provoca un'eccessiva velocità di maturazione dell'impasto, che perde di elasticità. D'inverno, la temperatura ideale dell'acqua è di circa 22°C, d'estate intorno ai 18°C. Il lievito I lieviti sono microrganismi viventi che producono i gas necessari alla fermentazione di un impasto. Per la pizza casalinga va preferito il lievito di birra fresco, che ha però una durata piuttosto breve. In alternativa, potete tenere in casa quello secco in granuli, avendo l'accortezza (come per il lievito fresco) di scioglierlo in acqua tiepida prima di aggiungerlo alla farina. Il pomodoro È un ingrediente classico della pizza. Nella ricetta tradizionale i pomodori pelati vengono passati al passaverdure e conditi con olio, sale, pepe e origano, e poi stesi sulla base prima di infornare. C'é chi suggerisce di aggiungere alla passata anche 1 cucchiaino di zucchero, per togliere il gusto acido. D'estate, potete sostituire la passata con una dadolata di pomodonni freschi.