500 g di fichi secchi, 500 g di uvetta passa. 200 g di pere secche, 250 g di noci, 200 g di datteri (facoltativi), 150 g di pinoli, 100 g di scorza di cedro candita, il succo e la buccia di un limone e di un'arancia, un cucchiaio di cannella gattugiata o in polvere, 250 g di pasta per pane dì segale, mandorle per decorare, poco miele, burro q.b.
Lavate anzitutto l'uvetta e lasciatela rinvenire in acqua tiepida. Nel frattempo tagliate a pezzi la fruita secca e la fruita candita (ricordale che le biute di arancia e di cedro possono essere candile in casa con il miele) e a piccoli dadini le noci. Mettete quindi il tutto in una capace terrina, aggiungete il succo e la buccia dell'arancia e del limone, l'uvetta, la cannella e mescolate. Dopo aver coperto con un coperchio, lasciate riposare per un'intera notte. Al mattino mescolate il composto con la pasta del pane di segale, per ottenere la quale ci si può rivolgere a un fornaio oppure la si prepara in casa. In lai caso si devono mescolare ISO g di farina di segale e 100 g di farina integale di frumento, del sale e un cucchiaino di semi di finocchio o di anice. Si tleve quindi disporre il lutto a fontana su un piano di lavoro e, nell'incavo, sbriciolare e sciogliere 10 g di lievito di birra con lui poco d'acqua tiepida e un cucchiaino di miele, impastando con un po' di farina in modo da ottenere una pastella lievitante. Lasciate poi riposare per una mezz'ora e quindi impa-slaie questo nocciolo' con il resto della farina, aggiungendo latte quanto basta per ottenere un composto liscio ed elastico. Lasciale infìtte lievitare per un paio d'ore in un luogo tiepido e lontano da correnti d'aria. A questo composto dovrà essere poi mescolata la frutta secca precedentemente preparata nella terrina: formate dei panetti di forma ovale e piuttosto piatti, disponeteli sulla teglia del forno precedentemente imburrata, spennellateli con dell'acqua in cui avrete disciolto poco miele e cuocete in forno ben caldo per un'ora circa, spennellando ancora di tanto in tanto. Dopo aver decorato con le mandorle tritate gossolanamente. lasciale raffreddare e conservate quindi i panetti in un luogo fresco e proletto per almeno 36 ore prima di mangiarli. In Sud-Tirolo. regione nella quale il 'zelten' è considerato il tipico dolce natalizio, i panetti vengono conservati per diversi giorni.
