"Stufato" d'oca
NGREDIENTI
3 kg di oca
60 g di cacao amaro 20 g di farina 6 patate
4 rape
4 carote 3 pomodori 3 porri
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di dragoncello
(essiccato e tritato) burro brodo sale pepe
6 persone - Tempo di realizzazione: 30 minuti - Tempo di cottura: 2 ore e 20 minuti
"Stufato" d'oca
Lavate e preparate l'oca eliminando le interiora, il collo e le zampe
(se preferite, acquistatene una già pulita, del peso di circa 1,5 kg). Tagliatela
ricavandone 12-14 pezzi.
Mettete sul fornello un recipiente di coccio abbastanza capiente, unto con poco burro. Sistemate i pezzi di oca e dorateli a fiamma bassa.
Sbollentate i pomodori, oppure scottateli a diretto contatto con la fiamma, spellateli e riducete la polpa a una minuta dadolata, da scolare grossolanamente.
Quando i pezzi di oca sono leggermente dorati, toglieteli dal tegame, nel quale verserete la polpa di pomodoro. Cuocete a fiamma moderata per una decina di minuti.
Rimettete i pezzi di oca nel tegame, spolverizzandoli con la farina e il cacao setacciati insieme. Salate e pepate.
Dopo circa 10 minuti di cottura, unite l'aglio, mondato e schiacciato, e il dragoncello.
Bagnate con circa 4 mestoli di brodo e, quando questo raggiunge l'ebollizione, trasferite il tegame coperto nel forno già caldo a 190 °C.
Lasciate cuocere per 1 ora e 30 minuti, controllando la cottura e rivoltando di tanto in tanto i pezzi di carne.
Nel frattempo, preparate le verdure per il contorno. Mondate i porri e le rape, sbucciate le patate, spuntate e raschiate le carote e riducete tutto a una dadolata.
Salate una pentola d'acqua e immergetevi le carote e le rape. Portate a ebollizione e unite i porri. Cuocete per 5 minuti e scolate.
Estraete dal forno il tegame con l'oca e rimettetelo sul fuoco.
Aggiungete le verdure scolate, incoperchiate e fate cuocere lentamente.
Dopo 15 minuti circa aggiungete le patate, mescolando con cura.
Incoperchiate e lasciate il tegame sul fuoco per altri 20-25 minuti (o finché l'oca sarà ben cotta), sempre a fuoco basso e mescolando di tanto in tanto.
Servite il piatto caldissimo, nello stesso recipiente usato per la cottura.