LA PASTA CORTA


I formati di pasta corta più diffusi sono senza dubbio le penne, sia lisce sia rigate. Ne esiste anche una versione dimezzata, le mezze penne, o rimpicciolita, le pennette. Il loro nome deriva dagli antichi strumenti utilizzati per scrivere. Il loro caratteristico taglio permette a questo formato di raccogliere bene ogni tipo di condimento. Godono di una certa notorietà in cucina anche le mezze maniche, che, come suggerisce il nome, sono adatte a sughi freschi e leggeri. Di origine meridionale sono i fusilli: i napoletani, infatti, per primi ebbero l'idea di arrotolare gli spaghetti su un ferro da calza. Dalla fantasia dei pastai partenopei nascono anche gli gnocchi di semola, che, grazie alla caratteristica forma arrotondata e alla cavità centrale, sono in grado di raccogliere i
condimenti più densi e cremosi, come il classico ragù alla bolognese. Romana è invece la storia dei rigatoni, perfetti con sughi di carne importanti e con salse a base di pomodoro ridotte e concentrate. La loro tenuta in cottura e la capacità di trattenere il sugo fanno dei rigatoni un formato ideale per timballi e paste al forno.