In generale, la birra tedesca viene identificata nella lager, anche se con questo termine si indica la birra a bassa fermentazione, che di solito viene chiamata semplicemente helles. Il termine significa "chiara" ed è usato per indicare la lager bavarese, quella di consumo quotidiano.
La pìlsner è invece la birra nazionale, con tutta una gamma di varianti: più secca nell'estremo nord, elegante nella regione renana della Sauerland, morbida nella zona viticola o nella regione del malto della Baviera. Il tipo conosciuto come export viene da Dortmund. La bock (una birra primaverile) è tipica di Einbeck e di Monaco. La doppelbock è caratteristica di Kulmbach (oltre che di Monaco) ed è tradizionalmente legata alla fine dell'inverno, così come la màrzen e la dunkel (tipici prodotti della capitale bavarese) lo sono all'Oktoberfest. Un'altra birra a bassa fermentazione è la rauchbier, fatta a Bamberga. Inutile dire che vi sono anche numerose birre ad alta fermenta-zione: il tipo che più somiglia a una ale di tradizione britannica è la altbier di Dusseldorf. Quanto alle birre di grano, vengono consumate soprattutto in estate, e ce ne sono di due tipi: una al nord (Berlino) e l'altra al sud (Baviera). Che la regione di Monaco sia il cuore dell'universo della birra tedesca non sorprende: le perfette condizioni climatiche hanno consentito lo sviluppo di una forte tradizione. Ne è una prova il fatto che i Bavaresi furono i primi (nel 1516) a dotarsi di una legge a tutela della purezza della birra.
